Il Consiglio Comunale dei ragazzi
Sofia: Hey Elisa, ciao! Dove stai andando?
Elisa: Ciao Sofia, ho un incontro con gli altri consiglieri del CCDR.
Sofia: Il CCDR?! Cos’è il CCDR?
Elisa: Ma come?! Il CCDR è il Consiglio Comunale Dei Ragazzi, non ne hai mai sentito parlare?
Sofia: Ah già! Ho visto a scuola i cartelloni dei bambini che volevano farsi eleggere...ma io sono in terza, noi non abbiamo partecipato, mi spieghi cosa fate?
Elisa: Circa una volta al mese i ragazzi della IV e della V della scuola primaria e I e II della scuola secondaria di primo grado si incontrano in Comune dinanzi agli Amministratori per discutere su temi che riguardano l’ambiente che ci circonda, per esempio, o di altri argomenti che ci riguardano, come migliorare gli spazi di incontro oppure organizzare degli eventi.
Sofia: Wow! E potrei partecipare anche io? Che cosa devo fare?
Elisa: I consiglieri vengono eletti dai loro compagni di classe con delle votazioni simili a quelle degli adulti, quelle che vedi anche in televisione; di solito si fanno a novembre. Se vuoi partecipare, l’anno prossimo puoi candidarti e convincere i tuoi compagni ad eleggerti!
Sofia: Ma cosa fai di preciso?
Elisa: Io, per esempio, insieme ad altri alunni di altri plessi dell’istituto Malipiero, faccio parte della commissione ‘’La Voce Di Marcon’’ che si occupa di scrivere gli articoli per il sito del Comune o del giornalino della scuola, ma soprattutto, dopo aver raccolto le idee delle altre commissioni e dei compagni di classe, le presento alla seduta a cui partecipano anche il Sindaco e i Consiglieri adulti.
Sofia: Quante commissioni ci sono?
Elisa: In tutto sono 6 commissioni e ognuna di queste si occupa di tematiche diverse da presentare. Ad esempio: Il TG Delle Buone Notizie, Mercatini di Beneficenza, SOS Ambiente, Interviste Alla Cittadinanza, Storie Animate.
Sofia: Chi ha avuto questa idea? Chi ha inventato il CCDR?
Elisa: Il CCDR è nato in Francia nel 1979, ma a Marcon è stato introdotto nel 2018 grazie all’ Amministrazione Comunale e alla Dirigente Manuela Sartorato.
Sofia: Sì, hanno avuto proprio una bella idea! Pure io avrei un sacco di idee e mi piacerebbe davvero che gli adulti mi ascoltassero seriamente: tu che ne pensi? Io penso che se nessuno mi ascolta adesso, non mi ascolterà neanche in futuro.
Elisa: Sì, hai ragione! Infatti, noi ragazzi siamo molto contenti, perché invece abbiamo visto che ci ascoltano per davvero!
Sofia: Avete raggiunto degli obiettivi precisi?
Elisa: Sì, anche se esistiamo da poco abbiamo già organizzato un paio di eventi per una raccolta fondi, abbiamo realizzato una campagna per la tutela dell’ambiente, sono stati migliorati gli spazi verdi dove andiamo a giocare e altro ancora. Scusa Sofia, ma ora devo proprio andare altrimenti farò ritardo, ciao!
Sofia: Ciao Elisa, grazie e buon lavoro!
Questa è una meravigliosa storia di ragazzi che ci insegna cose davvero preziose: in primo luogo, ci dimostra che quando i ragazzi pensano insieme nascono idee fantastiche; in secondo luogo, e altrettanto importante, che i bambini anche se piccoli possono fare grandi cose per la loro comunità; in terzo luogo, ci ricorda l’importanza di ascoltare e dare voce ai bambini, perché questo fa bene a tutti, specialmente a loro.
A cura della classe 5^ Carducci, Gaggio di Marcon (VE)
Docente Annarita Zanni
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