Si può donare la propria voce?
Sembra strano ma è una cosa tanto semplice quanto bella, ideata da chi ha deciso di sognare il sogno impossibile. Anche nei posti più difficili. Come ad esempio a Scampia, dove Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo hanno aperto la La Scugnizzeria. Una libreria che è una “piazza di spaccio di libri”, per fornire un’alternativa a bambini e ragazzi che altrimenti potrebbero essere esposti a ben altri tipi di spaccio. La Scugnizzeria non è solo uno spazio recuperato salvato dal degrado, ma è la creazione di sogni e speranze, con iniziative che vanno dai corsi di teatro ai libri sospesi, dall’ospedale dei libri al laboratorio artigianale.
E ora la banca della voce, un luogo dove chiunque voglia donare un po’ del suo tempo e la sua voce può leggere e registrare una storia per i bambini non vedenti. Un progetto bellissimo che in una maratona di dieci ore ha portato già alla registrazione di 50 audiolibri. Ma ci sarà un’altra data a dicembre per altri volontari. Non è un atto di straordinaria gentilezza donare un po’ del proprio tempo e della propria voce?
E poi, come scriveva Seneca, “spesso un piccolo dono produce grandi effetti”…
A cura della farfalla della gentilezza

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