“Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no.” Mentre ci commuoviamo per le drammatiche parole di Primo Levi, ricordiamoci che i sì e i no siamo noi a pronunciarli, scegliendo chi ci governa e chi ha, di fatto, il potere di vita o di morte su queste persone. Che sono persone come noi. E chiunque di noi,un giorno, spinto dagli eventi, potrebbe decidere di salire su un barcone. E di farci salire i propri figli.
a cura della farfalla della gentilezza
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