Riportiamo di seguito integralmente il testo di una lettera ricevuta dalla nostra amica e follower Francesca Boldreghini, con la quale si ringrazia la nostra Associazione Culturale The Bright Side per essere riuscita a donare tramite il nostro social network 80 tablet agli Ospedali di Milano per i pazienti coronavirus! E la ricerca continua con nostro grande orgoglio!
Qui la lettera di Francesca
Oggi per me è il momento di tirare le somme su un progetto che mi vede come referente su Milano: www.donauntablet.it
E tirare le somme, per me significa #ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il successo di questa iniziativa.
Per i
78 tablet a Fondazione IRCCS Policlinico di Milano
80 tablet all’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano
20 tablet all’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Ringrazio
ANIMA Sgr, SORINTlab SpA, imprese al fianco del terzo settore, in questa e in altre iniziative, che dimostrano come la solidarietà possa essere un principio sul quale ridisegnare una nuova economia, improntata all’equità e a valori etici.
Ringrazio The Bright Side e Tonino Esposito, il lato positivo dell’informazione, che dimostra come l’informazione positiva possa costruire anche “azione” positiva, perché comunicare solidarietà, sostenibilità e sviluppo significa, anche e soprattutto, incoraggiarli fattivamente.
Ma la solidarietà è un principio anche, e prima di tutto, individuale, fatto di umanità, di piccoli grandi gesti, di una mano tesa in aiuto del prossimo. Tutto parte da lì. E così, ringrazio tutti i privati che hanno fattivamente contribuito al successo dell’iniziativa, con significative donazioni.
Paolo Buzzoni, Wenjing Ji, Gaia Maggiorelli.
Ringrazio Il Marco Minali e Benedetta Cosmi per il vostro fondamentale contributo.
Ringrazio per l’importante collaborazione, i coordinatori al prelievo degli ospedali coinvolti... perché da soli non si costruisce nulla.
Grazie a questi tablet, i pazienti Covid-19 si sono sentiti meno isolati, meno soli, meno disperati. Questo risultato è il #vero #grazie.
I tablet, finita l’emergenza, verranno utilizzati per progetti di digitalizzazione che coinvolgono pazienti e operatori.
L’emergenza non è conclusa e il progetto continua.
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