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"Questa è la storia di un cervo chiamato Jambie, un grande e maestoso animale delle montagne. Forse il cervo viveva con la sua famiglia sul monte Bombiana, tra le verdi colline dell'Appennino bolognese. Non ne siamo sicuri, ma è molto probabile. Ciò che
sappiamo per certo è che un giorno, mentre Jambie esplorava le stradine del tranquillo paese di Gaggio Montano, rimase improvvisamente intrappolato tra le sbarre di una recinzione. Gli
operai di un capannone industriale, in Via Giovanni XXIII, si stavano preparando ad iniziare la loro giornata di lavoro, quando sentirono degli strani mugolii provenire da un angolo remoto del luogo. Senza esitare si diressero in quella direzione. Man mano che si
avvicinavano il rumore si faceva sempre più forte: sembrava una richiesta d'aiuto, mista a paura e dolore. Era Jambie, il grande cervo, che se ne stava li, bloccato nel recinto. Quegli uomini si resero subito conto della situazione. Loro non erano in grado di liberare l'animale
senza fargli del male, ma erano comunque determinati a salvarlo.
"Coraggio Jambie, non avere paura, ora ci siamo noi!" Immaginiamo gli abbiano detto mentre chiamavano i Vigili del fuoco e la polizia locale per avvisarli della situazione. Nel frattempo, anche alcuni abitanti di Gaggio Montano, richiamati dal trambusto, si avvicinarono con gentilezza all'animale che sembrava impaurito e disorientato. Gli offrirono un po' di acqua fresca da bere e delle carezze rassicuranti per calmare la sua paura. Jambie sembrò apprezzare molto. Quando arrivarono i Vigili del fuoco, capirono immediatamente che il grande cervo era in buona salute, nonostante l'incidente e con molta attenzione e delicatezza, riuscirono a liberarlo dalla recinzione e a metterlo in sicurezza.
Decisero di consegnare Jambie al "Centro Monte Adone", un posto speciale che si occupa della salvaguardia della fauna selvatica. I volontari del centro però si resero conto che le ferite del cervo necessitavano di cure speciali, che loro non potevano fornire.
Così, il giorno successivo al suo salvataggio, i Vigili del fuoco tornarono per spostare Jambie in un ricovero adatto a ricevere le cure necessarie.
In quel nuovo posto, Jambie aveva un sacco di amici umani che si presero cura di lui con affetto. Ricevette le cure di cui aveva bisogno e pian piano tornò in salute. Ora per il cervo era ormai il tempo di raggiungere il suo amato monte Bombiana e la sua famiglia. Per questo i Vigili del fuoco decisero di portarlo a fare un altro viaggio. L'obiettivo era riportarlo sul monte, nella speranza che potesse ritrovare la sua famiglia e tornare a vivere la sua vita da animale libero.
E così, la storia di Jambie, il cervo di Gaggio Montano, ci ha insegnato quanto sia importante proteggere e prendersi cura degli animali, rispettando sempre il loro diritto alla libertà."
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