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La Resilienza di Tel Aviv: Vita, Speranza e Paura Sotto il Fuoco

Una fra tutte riassume meglio cosa siano le paure irrazionali degli occidentali. Molto dipende dalla percezione (abbiamo detto). La sensazione di «Non so se mi succederà qualcosa». A Tel Aviv è successa il 7 ottobre. Abbiamo un esempio però di come una città possa puntare sulla vitalità e lo spirito imprenditoriale nonostante le minacce interne, le paure, la guerra, la morte, le esplosioni, i nemici. Un ambiente dinamico, vivace, proiettato al futuro, mi ha sempre colpito questo spirito che si riflette anche in aspetti come lo sport. Ce ne è uno popolare in Israele, sulle spiagge di Tel Aviv, si pratica a tutte le ore. Il matkot. A differenza di altri giochi competitivi in cui l'obiettivo è sconfiggere l'avversario, si vince mantenendo la palla in aria. In un luogo dove la normalità convive con la minaccia costante del conflitto. Questa dicotomia tra pace e pericolo è un elemento fondamentale della vita quotidiana nella regione. Immagine senz'altro bellissima contro le paure: un israeliano e un palestinese che giocano a matkot.


Di Benedetta Cosmi


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