top of page
anna proserpio

Intervista Positiva con Anna Proserpio

Qui quella rilasciataci dalla studentessa Anna Proserpio dell'Università Insubria.


1. Quale è il tuo eroe o modello positivo e perché?


Non mi sono mai fermata a pensare a quale personalità o modello io considerassi un eroe positivo, ma se mi dovessi fermare a pensare un attimo direi che è Samantha Cristoforetti. Tralasciando il meraviglioso e suggestivo lavoro che fa, Samantha è una donna italiana di successo, la prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea e la prima donna in tutta Europa ad essere stata nominata comandante della stazione spaziale internazionale. Questi sono traguardi molto importanti, sono d’ispirazione per le giovani bambine, ragazze e donne di tutto il mondo, le quali possono iniziare a sognare in grande, con la certezza e speranza di poter raggiungere i loro obiettivi, se lavoreranno d’impegno e con dedizione.


2. Quale notizia positiva italiana degli ultimi sei mesi ti ha colpito di più e perché?


La notizia italiana che più mi ha colpito è quella riguardante Cosimo Germinario, un ragazzo di 16 anni che può sentire solo il 20% dei suoni, ma che nonostante la sua disabilità non si è scoraggiato ed è il campione italiano di danza sportiva. Mi colpisce come ci siano molte storie come questa, persone con malattie che decido ugualmente di seguire i loro sogni e di realizzarli, raggiungendo traguardi anche molto importanti.


3. Quale notizia positiva internazionale degli ultimi sei mesi ti ha colpito di più e perché?


La notizia internazionale che mi ha colpito, per via del rispetto personale e dei diritti della persona, riguarda la Spagna e di come abbia introdotto un concedo mestruale di tre giorni al mese per tutte le donne che si trovano in una forma fisica tale da impedire l’assolvimento delle ordinarie mansioni lavorative. Mi colpisce questa notizia perché sono al corrente che, per via di alcune malattie o sindromi, per alcune donne l’arrivo del ciclo mestruale corrisponde a grandi dolori che, in alcuni casi, le costringono a letto per alcuni giorni. Il fatto che uno Stato riconosca queste problematiche e faccia il possibile per sostenere i suoi cittadini è sinonimo di empatia e rispetto.


4. Se tu fossi il Direttore di un TG o di un giornale quanto spazio daresti al racconto delle notizie positive?


Io darei molto più spazio di quanto non ne venga dato adesso, per il semplice fatto che ascoltare questo tipo di notizie positive trasmette buone sensazioni ai lettori/ascoltatori, da speranza e rende partecipi i cittadini delle cose buone che capitano al mondo. Un giornale o telegiornale equilibrato dovrebbe suddividere i suoi contenuti in modo equilibrato.





19 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page