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Intervista positiva con...

  1. Quale è il suo modello o eroe positivo?

    Potrebbe sembrare una risposta banale, ma il mio modello positivo sono i miei 3 fratelli. Sebbene abbiano tutti età diverse - 17, 27 e 33 anni - hanno da sempre rappresentato un esempio da seguire per me, in quanto sono sempre riusciti a uscire da situazioni difficili in autonomia. I due più grandi soprattutto, Samuele e Mattia, sono riusciti a raggiungere i loro obbiettivi con la massima tenacia, dimostrandosi un esempio persino per i mie genitori, che non sempre sono riusciti a mantenere la positività di cui avevamo bisogno.



  2. Quale è per lei la notizia italiana più importante degli ultimi sei mesi e perché?

    Le notizie positive italiane che mi sono più rimaste impresse negli ultimi mesi riguardano

    sicuramente le olimpiadi e le paraolimpiadi di Parigi. Gli atleti italiano hanno dato alla nostra nazione tantissime soddisfazioni durante le gare, spezzando anche i telegiornali da una notizia di una strage e un’altra.



  3. Quale è per lei la notizia positiva internazionale più importante degli ultimi sei mesi e perché?

    La notizia positiva internazionale che mi è più rimasta impressa ultimamente riguarda la salute e l’ho letta su La Repubblica. Afferma che “in Inghilterra è iniziata la sperimentazione umana del primo vaccino per il cancro ai polmoni”. Questa brutta malattia mi ha portato via mio nonno, e quando l’ho letta mi è venuto in mente lui. Potrebbe salvare la vita a molte persone.



  4. Se lei fosse il Direttore di un TG o di un giornale quanto spazio darebbe al racconto delle buone notizie e buone pratiche e perché?

    Se fossi la direttrice di un TG o Giornale credo che lo concentrerei al 100% sulle notizie positive, per poi lasciare alla fine qualche minuto di approfondimento sui casi di cronaca o notizie negative in generale. Spesso la sera quando accendo la televisione durante la cena, mi ritrovo a dover cambiare canale perché il tg propone spesso notizie che quasi fanno passare l’aspetti o. Vorrei che questo cambiasse, e questo è l’obbiettivo in comune tra me e The Bright Side.



Carlotta Catalano studentessa di Scienze della Comunicazione presso l'Università Insubria di Varese e tirocinante presso la nostra Associazione Culturale.



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