Le emozioni sono energia in movimento e quando le reprimiamo questa energia non canalizzata verso l'esterno ristagna in noi causando malesseri che a volte sfociano in vere malattie. Spesso ci arrabbiamo per le stesse cose, pensando di non avere il diritto di esprimerci, che non sia accettabile e si trasforma in risentimento, amarezza, depressione. Esistono diversi modi per esprimerla e rilasciarla: si chiamano sfoghi di rabbia. Picchiare un cuscino con una bottiglia di plastica vuota, urlare chiusi in un auto all'aperto, o in una stanza, scrivere una lettera di rabbia che poi possiamo bruciare o gettare in acqua. Possiamo anche parlare con quella persona, magari prendendoci qualche minuto di distanza per trasformare quella energia in parole più efficaci e chiare che esprimano ciò che sentiamo senza giudizio o accusa. A volte reprimiamo anche emozioni come la gioia perché ci è stato insegnato che la vita è fatica e gioire non va bene, oppure che la felicità non è per tutti. Pensa ai bambini: sfogano la rabbia e poi tutto è passato.
Come mi relaziono con le mie emozioni?
Quale emozione sento bloccata dentro di me? Dove la sento?
Cosa mi è stato insegnato circa la rabbia?
Cosa mi è stato insegnato circa la felicità?
Verso chi o cosa provo rabbia?
Mi arrabbio spesso e sempre per le stesse cose?
Cosa posso pensare o fare di nuovo per lasciarla andare?
L'energia della rabbia versi cosa di positivo e utile per me la posso incanalare?
Paola Badiale
Life Transformational Coach
Facebook: La vita che vuoi tu
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