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Immagine del redattoreTonino Esposito

Edileco : la bioedilizia!



Edileco: l’edilizia che davvero unisce territorio e persone!



Nel 2005 di certo non si parlava molto di bioedilizia e innovazione del settore edile, per questo la scommessa della società cooperativa Edileco risuona ancora nelle valli valdostane.

La promozione di nuove tecniche costruttive sostenibili per creare abitazioni e comprensori ecocompatibili, unitamente alla volontà di creare posti di lavoro per i giovani del territorio, sono le due promesse della società oltre 15 anni fa. Promesse mantenute e rispettate, che hanno accresciuto il successo di Edileco, rendendolo uno dei precursori del settore.


Bioedilizia sinonimo di innovazione

Edileco ha proposto fin dalla sua nascita un nuovo modo di costruire - anzi di recuperare - basato su un approccio che mette al centro il concetto di recupero di stabili già esistenti ed efficientamento energetico e di valorizzazione del patrimonio immobiliare valdostano.

In questo modo, l’effetto di sostenibilità e generatività risulta doppio: da un lato non si consuma suolo e dall’altro viene recuperata la tradizionale architettura di montagna, sia dal punto di vista strutturale, che dei materiali.

Supportando dunque la tradizione e la tutela ambientale, negli anni Edileco ha visualizzato un obiettivo ancora più ambizioso: creare un vero e proprio ecosistema di automazione delle abitazioni. Una soluzione IoT brevettata, che consentirà nei prossimi anni all’azienda, di raggiungere un vantaggio tecnologico importante rispetto ai competitor. Di fatto, la bioedilizia di Edileco è da sempre innovativa e dimostra quanto la creatività e lo studio dei territori, porti a diventare leader in un mercato da molti visto come “di nicchia” e “non per tutti”.

Gli utenti dell’ecosistema IoT di Edileco potranno di fatto controllare a distanza le funzioni sostenibili della propria casa e inoltre, negli ultimi mesi, la società cooperativa sta investendo nell’integrazione di questi servizi, con quelli di mobilità elettrica.


Occupazione locale e “scalabile”

La seconda promessa mantenuta da Edileco sul territorio è l’aumento dei posti di lavoro offerti ai giovani locali. La società cooperativa è composta da un team di circa 60 persone fra soci e dipendenti, dei quali il 49% con un’età inferiore ai 32 anni, in un continuum di esperienze professionali e sociali e di avvicendamenti nelle diverse mansioni richieste in azienda.

In costante aumento dalla data di fondazione nel 2005, nel 2013 il numero dei dipendenti di Edileco ha raggiunto un exploit formidabile, portando i soci fondatori alla scelta di internalizzazione di molte delle competenze in ambito costruttivo, progettuale e commerciale, creando squadre di lavoro specializzate: dall’acquisto dei terreni e/o degli stabili da recuperare, alla vendita degli stessi una volta ultimati.

“La nostra cooperativa - spiega Davide Trapani, presidente Edileco - ha investito molto sulla formazione di professionisti, raggruppare al suo interno tutte le competenze per costruire casa con persone che lavorano nello stesso gruppo, costruendo - per rimanere in tema - un team affiatato e rodato. La qualità del prodotto finale - conclude Davide - è quindi una garanzia di cui Edileco si fa carico in prima persona: i clienti valutano molto positivamente il doversi riferire a un interlocutore unico, che svolge in sinergia tutte le fasi degli interventi”.



Recuperare non solo stabili…

L’approccio Edileco - costruttivo nel senso stretto e metaforico del termine - non è stato facilmente accettato sul territorio, proprio per l’alto grado di innovazione e per la promessa di un futuro più sostenibile per tutti.

“Il mondo delle costruzioni - spiega il presidente della cooperativa - era governato dalla regola della spesa minima in fase costruttiva, per la realizzazione di maggiori margini di guadagno nella fase di vendita. Il cliente tradizionale - continua Trapani - non era abituato a farsi domande, a cercare di capire come fosse costruita la sua casa oppure come fosse alimentato il suo impianto di riscaldamento. Semplicemente cercava una casa che fosse “bella”, funzionale e che avesse il prezzo che lui poteva permettersi. Noi abbiamo cercato di cambiare prospettiva mettendo al centro la qualità del prodotto immesso sul mercato, lavorando costantemente per proporre case e appartamenti a prezzi accessibili o in ogni caso pari a quelli prodotti in classe energetica A4”.


Unitamente a questo approccio innovativo, Edileco ha dovuto attuare anche un progetto di sensibilizzazione della popolazione valdostana, nei confronti della bioedilizia. Portando questo processo di recupero a un livello di maggiore conoscenza e informazione da parte delle persone in cerca di una abitazione.


E infine: il riscaldamento a costo zero

Dal 2013 l’approccio aperto e innovativo di Edileco ha davvero catturato l’attenzione dei media e dei suoi clienti. Per la prima volta la società cooperativa ha proposto sul mercato edilizio la formula “riscaldamento a costo zero” per i primi 10 anni dopo l’acquisto.

Nel piccolo comune di Nus, Edileco ha recuperato sette appartamenti in bioedilizia, classe energetica A, progettati per non avere nessuna spesa invernale di riscaldamento.

“E per di più a prezzi concorrenziali con l’edilizia tradizionale - racconta con entusiasmo e orgoglio Trapani, il presidente - e di molto inferiori a quelli delle costruzioni in classe A in vendita in valle. Per 10 anni i nostri clienti hanno il riscaldamento invernale garantito a costo zero, in case efficienti e confortevoli”.


Come funziona una casa con riscaldamento a costo zero?

“La casa con riscaldamento a costo zero - risponde Davide - sfrutta due tipi di energia pulita e rinnovabile: il calore dell’aria/acqua e l’energia solare. La pompa di calore presente nell’appartamento estrae il calore dall’aria esterna o dall’acqua e lo trasferisce alla centrale termica che gestisce l’impianto di riscaldamento. L’energia del sole, invece, - continua nella descrizione del sistema - viene trasformata in energia elettrica dai pannelli fotovoltaici e viene poi usata per alimentare la pompa di calore. Questo processo funziona anche con le basse temperature della stagione invernale. Gli appartamenti sono comunque termo autonomi con la possibilità, per gli inquilini, di decidere la temperatura di comfort interno”.


Edileco è risultata finalista dell’edizione 2020 del Festival Nazionale dell'Economia Civile, conquistando la giuria di selezione proprio per l’alto grado di innovazione e il coinvolgimento attivo non soltanto dei soci della cooperativa, ma anche dei cittadini valdostani, nel loro approccio di bioedilizia integrata a 360°.


A cura di Next Nuova Economia

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