top of page
Immagine del redattoreTonino Esposito

Dalla parte delle bambine

«Le radici della nostra individualità ci sfuggono; altri le hanno coltivate per noi, a nostra insaputa.» La tradizionale differenza di carattere tra maschio e femmina non è dovuta a fattori "innati", bensì ai "condizionamenti culturali" che l'individuo subisce nel corso del suo sviluppo. Questa la tesi appoggiata da Elena Gianini Belotti e confermata dalla sua lunga esperienza educativa con genitori e bambini in età prescolare. Ma perché solo "dalla parte delle bambine"? Perché questa situazione è tutta "a sfavore del sesso femminile". La cultura alla quale apparteniamo ­ come ogni altra cultura ­ si serve di tutti i mezzi a sua disposizione per ottenere dagli individui dei due sessi il comportamento più adeguato ai valori che le preme conservare e trasmettere: fra questi anche il "mito" della "naturale" superiorità maschile contrapposta alla "naturale" inferiorità femminile. In realtà non esistono qualità "maschili" e qualità "femminili", ma solo "qualità umane". L'operazione da compiere dunque "non è di formare le bambine a immagine e somiglianza dei maschi, ma di restituire a ogni individuo che nasce la possibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dal sesso cui appartiene". La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto. -- Charles Bukowski -- Monica Maggi Via Tiberina km. 9,200 00060 Riano (Roma) mob. 366 4008466 http://libraduepuntozero.wordpress.com/


10 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Commentaires


bottom of page